DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE TREFILETTI: BASTA DISINFORMAZIONE SULLA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA DEL PAESE
Ogni Governo ha il diritto di difendere la propria attività e le proprie azioni, ci mancherebbe altro. Ma quello che non è permesso è propalare notizie false e tendenziose atte a confondere i propri concittadini su rilevanti questioni socio-economiche.
In queste settimane, più volte abbiamo registrato vere e proprie sciocchezze da vari esponenti di Governo o della Maggioranza che nulla hanno a che fare con la realtà.
Prima affermazione: l’inflazione scende e quindi scendono i prezzi. No, è la curva inflattiva che diventa meno aggressiva, non solo i prezzi rispetto all’anno precedente non scendono, ma anzi aumentano ulteriormente del tasso di inflazione registrato ogni singolo anno: 8,1% nel 2022, 5,7% nel 2023 e circa 2,0% 2024 aggressività che quindi scende ma i prezzi aumentano del 8,1+5,7+2= 15,8% perché i tassi si sommano. Dati peraltro confermati dal nostro Osservatorio Nazionale.
Seconda affermazione: i parametri della produzione industriale sono positivi. Niente affatto anno su anno, 2024 su 2023, si registra un calo notevole del 3,3%. D’altra parte con stipendi al palo ( per l’OCSE in forte riduzione ) e pensioni falcidiate, cosa si può pretendere.
Terza affermazione: alla critica che si è speso tardi e poco dei fondi PNRR, si risponde che è meglio così, attraverso motivazioni squisitamente ideologiche antieuropee, perché tale fondo è un inganno. Quando tutti sanno o dovrebbero sapere che di tale fondo di oltre 200 mld , circa 70-80 mld sono a fondo perduto quindi regalati e la restante somma sono prestiti a tasso agevolato, in una situazione in cui peraltro il costo del denaro è fortemente lievitato. Ci aspettiamo quindi, che riacquistando ragionevolezza, si dica la verità sulla esatta situazione del Paese e si mettano in campo iniziative di modifica profonda sulla politica economica, a partire dall’accelerazione degli investimenti PNRR: superando inerzia e disinformazione che tanti guasti stanno procurando al Paese intero.