Violenza tra le mura domestiche in questo periodo di emergenza. Altra modalità in aiuto alle donne.
04/04/2020 Dichiarazione della nostra Vicepresidente @Andrea Catizone
Come sono arrivata a coinvolgere le farmacie nella campagna 1522, contro la violenza sulle donne
Anche i farmacisti e le farmaciste oggi saranno al fianco delle donne che subiscono violenza offrendo loro le informazioni basilari per poter chiedere aiuto. Di aiuto, le donne vittime di violenza, di maltrattamenti e di violazioni dei fondamentali diritti umani ne hanno un urgente bisogno. Eravamo partiti dalla campagna mutuata dalla Spagna #mascherina1522 per offrire un ulteriore strumento per fronteggiare la violenza, in un momento in cui le restrizioni dovute alla pandemia costringono a casa tutta la popolazione.
Per le donne stare in casa, per quelle donne che subiscono violenza è atroce, come lo è per i loro figli che, non andando a scuola, non si salvano per qualche ora dall’assistere ad episodi terribili che si svolgono davanti ai loro occhi. L’accordo siglato tra gli organismi più importanti che rappresentano le farmacie, Ordine dei farmacisti, Federfarma, e Assofarm, ed il ministero pari opportunità è l’evoluzione di quella proposta #mascherina1522 e si traduce in un presidio a tutela delle donne che, anche vicino, casa possono trovare informazioni utili per poter uscire dalla violenza domestica.
Un grande segnale che mette al centro l’esigenza che non deve mai venire meno in una Comunità, nelle sue Istituzioni e nei presidi che svolgono un ruolo di ausilio della popolazione, che i diritti fondamentali dell’essere umano e dunque delle donne e dei minori non sono da nessuno calpestabili e violabili. La lotta alla violenza, lo diciamo senza stancarci mai, è tanto più efficace quanto più forte è la pressione che le Istituzioni esercitano per abbatterla e maggiori sono i mezzi a disposizione delle donne per fronteggiarla.
E’ la solitudine che scoraggia, il senso di abbandono, la difficoltà di fare emergere questo dramma che distrugge in modo inaccettabile le loro esistenze e quelle dei loro figli, che pregiudica il loro modo essenziale di stare al mondo. Condizione superabile solo se si tiene alta l’attenzione e se si forniscono strumenti agevoli, facili accessibili per le vittime. Abbiamo promosso questa campagna perché abbiamo creduto fin dal principio che l’esempio spagnolo potesse essere adottato anche nel nostro Paese, come ha fatto anche la vicina Francia, oggi più che mai in cui le farmacie sono l’unico presidio aperto e per il loro rapporto di prossimità e confidenza con gli utenti.
Certo la strada da percorrere è ancora lunga ed è necessario prendere delle decisioni importanti come ha fatto il Tribunale di Trento che ha predisposto l’allontanamento dell’uomo maltrattante e violento lasciando la donna nella sua casa. La necessità di arrivare presto, prestissimo a prevedere questo tipo di misura che aiuterebbe anche e di più le donne a denunciare perché talvolta e nella maggioranza dei casi le donne non possono lasciare la casa perché ci sono i loro figli, perché non hanno un lavoro e perché non hanno un luogo in cui andare.
Ed è anche profondamente ingiusto che sia la donna, se non lo ritiene lei stessa e non lo sceglie, a dover lasciare la casa in cui vive perché il marito, il compagno, o l’uomo con cui ha avuto una relazione in passato è violento. E’ un tema che deve essere posto all’attenzione delle Istituzioni anche quello, alla magistratura all’avvocatura e a tutti quelli che si occupano di violenza a tutela della donna.
Ma per arrivare a questo serve che la denuncia da parte della donna, la campagna di diffusione del numero verde 1522 e la campagna di coinvolgimento delle Farmacie con un ruolo informativo. Sono tasselli fondamentali che mettono in relazione la donna e tutti gli organismi che intervengono: dalle Forze dell’Ordine, ai centri antiviolenza e le case rifugio. Questa è la strada, insieme per combattere la violenza maschile contro le donne e sono fiera di avere contribuito, insieme alle donne di Staffetta Democratica al raggiungimento di entrambi gli obiettivi.