URGENTE E NON PIU’ RINVIABILE LA TOTALE TRACCIABILITA’ DELLA CARNE TRASFORMATA E INTEGRATA IN RIPIENI
Abbiamo seguito con estremo interesse, la puntata televisiva della trasmissione Rai “Presa Diretta” intitolata “Guerra All’Amazzonia e Troppa Carne A Buon Mercato” andata in onda lunedì 8 febbraio scorso. Tale denuncia ci obbliga a riprendere con grande determinazione una battaglia per l’esatta conoscenza dei cibi che consumiamo.
Da sempre la nostra associazione è attenta e sensibile alle tematiche dei diritti soprattutto nel settore delicatissimo della alimentazione. Ribadiamo, quindi, la necessità di una normativa che vada a coprire la vacatio legis sulla etichettatura e tracciabilità delle carni usate per la trasformazione alimentare, ciò al fine di permettere al consumatore di avere consapevolezza del prodotto acquistato e da consumare non solo in maniera diretta ma anche quando tale prodotto viene trasformato o integrato per vari ripieni. Pertanto riteniamo urgente e non più rinviabile che il Parlamento Italiano e l’Unione Europea adottino quei provvedimenti normativi atti alla risoluzione di questa problematica, per rispondere ad un diritto ed a una esigenza fondamentale quale quella della conoscenza dei prodotti che si vogliono utilizzare per i propri consumi alimentari.