TREDICESIME IN CALO LA QUANTITA’ EROGATA E NOTEVOLE CALO DELLA SPESA NATALIZIA
Quest’anno ogni previsione su come si allocheranno le tredicesime che saranno erogate è cosa assai complicata, anche perchè decisioni sulla mobilità dei cittadini e le aperture dei centri di spesa che saranno prese per le ultime settimane di Dicembre ne condizioneranno l’andamento. Si può partire, sostiene il Centro Consumatori Italia, solo da alcune cose certe e che si possono enunciare sin d’ora e cioè: questo Natale verificherà una forte contrazione dei consumi in media del 13-15 % dovuta non solo a questioni di carattere economico, ma alla incertezza della situazione in atto sulle famiglie italiane, relativamente all’andamento della pandemia sulle prospettive future.
La seconda cosa è che, a causa della crisi economica in atto, molte tredicesime non saranno maturate per perdita di lavoro o diminuite per cassa integrazione ed inoltre, soprattutto da parte delle piccole e piccolissime imprese la tredicesima verrà posticipata a tempi migliori a causa della loro situazione finanziaria.
Ciò porterà il volume di risorse da ascrivere alle tredicesime attorno a 33 MLD di Euro.
Se si aggiunge poi che le spese per: bollette, affitti, scadenze per assicurazioni varie e mutui, nonché tasse e restituzione prestiti copriranno circa il 90 % del monte tredicesime ecco che rimarranno di tali risorse a disposizione per spese natalizie circa un 10 % , pari a 3,3 MLD. Ma anche qui le famiglie, a causa delle prospettive insicure , spenderanno solo in parte queste risorse a disposizione preferendo, come è avvenuto per tutto, l’anno risparmiare sui loro redditi e mantenere i soldi nei conti correnti, già aumentati peraltro di oltre il 3% quest’anno e raggiungendo il dato di 1.110 MLD di Euro.
Si può con qualche certezza ipotizzare quindi, una ulteriore ripartizione di questa cifra ( 3.3 MLD ) di un 75% a spesa per regali ( circa 2,5 MLD ) e un 25% messi a risparmio, quotando così per i regali una spesa di circa 100 Euro a famiglia, consegnandoci quindi un Natale assolutamente congelato nei consumi.
Ecco perché chiediamo con grande determinazione che si operi e si continui con grande fermezza la battaglia di contrasto alla epidemia, si appronti presto e bene il piano di vaccinazione di massa, e che si mettano in campo e si realizzino al più presto le iniziative di investimento e di sviluppo del Recovery Plan al fine di risollevare le sorti della nostra economia – dichiara Rosario Trefiletti Presidente dell’Associazione.