SALDI INVERNALI. SCENARIO NEGATIVO
Da prime interviste e indagini territoriali effettuate si evince purtroppo che la stagione dei saldi invernali sarà caratterizzata da una decurtazione sia nella popolazione coinvolta, passando da una storica tendenza del 33-35% ad una attorno al 23-25%, come nella stessa spesa a famiglia che si assesterà attorno a 170 Euro ( spesa procapite 68 Euro ).
Le motivazione addotte sono principalmente economiche anche se non mancano quelle della indeterminazione del futuro e della guerra in Europa, insomma pervase da quella “malinconia” denunciata dal CENSIS. L’inflazione al 11.8% le bollette che stentano a diminuire, la perequazione pensioni tagliata e l’aumento dei carburanti di 30.5 cent al litro in seguito alle decisioni governative non permettono poi il desiderio di spesa per le famiglie, anzi. Ne è la riprova la diminuzione delle spese Agroalimentari, vero parametro per il sentimento delle famiglie nelle spese di mercato – dichiara Rosario Trefiletti Presidente di Centro Consumatori Italia.