RIPRESA AUTUNNALE COSTI ANNUI IN PIU’ A FAMIGLIA – STANGATA DI € 3420 DATI SU INFLAZIONE SOTTOSTIMATI. CI AVVICINIAMO AD UNA INFLAZIONE A DOPPIA CIFRA
Senza polemizzare con l’ISTAT, ancora una volta affermiamo che i dati pubblicizzati sul tasso di inflazione all’8% non ci convincono, alla luce della scalata ulteriore dei costi energetici e delle ricadute sui prezzi e degli aumenti che registriamo in tutti i settori economici, ed anche dalle nostre rilevazioni sui prezzi agroalimentari, di quelli energetici e dei servizi vari. Prezzi e tariffe che mettono a rischio un potere di acquisto delle famiglie già eroso in questi anni di pandemia e ridotto ai minimi termini. Inoltre il carico economico sulle imprese che produrrà CIG e licenziamenti procurerà inevitabilmente un ulteriore abbattimento del potere di acquisto.
Questi sono gli aumenti che il nostro osservatorio economico INDAGINI3 ha realizzato in questi giorni e che influiranno da Settembre:
AGGIORNAMENTI 31 AGOSTO 2022 RISPETTO 31 AGOSTO 2021 ( aumenti direttamente in € e non in % per una migliore comprensione )
BOLLETTA ELETTRICA CASA + 705 € ANNUI
BOLLETTA ELETTRICA CONDOMINIO + 110 € ANNUI
ILLUMINAZIONE PUBBLICA + 90 € ANNUI
GAS + 900 € ANNUI
CARBURANTI + 490 € ANNUI
AGRO-ALIMENTARE TOTALE +1125 € ANNUI
TOTALE 3420 € ANNUI
FORAGGI, ENERGIA ELETTRICA E TRASPORTI INCIDONO SU SPESA AGRO-ALIMENTARE A FAMIGLIA.
ED E’ QUELLO CHE MAGGIORMENTE COLPISCE LE FAMIGLIE MENO ABBIENTI
ESEMPLIFICAZIONI:
PANE +120 € ANNUI
PASTA + 70 € ANNUI
VINO + 84 € ANNUI
CARNI + 270 € ANNUI
VEGETALI + 140 € ANNUI
LATTICINI +170 € ANNUI
OLII + 140 € ANNUI
SALUMI + 86 € ANNUI
UOVA + 45 € annui
QUESTI AUMENTI ANCHE SE CALMIERATI CON INTERVENTI CHE ANCORA CONSIDERIAMO INSUFFICIENTI PER GAS E LUCE, NECESSITANO DI ULTERIORI E STRORDINARI INTERVENTI PENA RICADUTE PESANTISSIME NON SOLO SULLE FAMIGLIE MA SULL’INTERO SISTEMA PRODUTTIVO NAZIONALE.
PROPOSTE DA EFFETTUARE CON MASSIMA CELERITA’:
IN COORDINAMENTO CON L’EUROPA FISSARE AL PIU’ PRESTO UN TETTO ALLE TARIFFE DEL GAS. E’ RISAPUTO CHE GLI AUMENTI NON SONO DETERMINATI DALLO SBILANCIAMENTO DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA DI MERCATO MA PER OPERA DI STRUMENTI FINANZIARI SPECULATIVI.
CONTINUARE ED AMPLIARE LA DETASSAZIONE DEI SERVIZI E DEI PRODOTTI ENERGETICI
AGEVOLARE AL MASSIMO LA COSTITUZIONE DI PIU’ COMUNITA’ ENERGETICHE
PIANO NAZIONALE CON INVESTIMENTI IMPORTANTI. SBUROCRATIZZARE E SEMPLIFICARE PROCEDURE PER ENERGIE ALTERNATIVE ( FOTOVOLTAICO, EOLICO ECC. ECC. ).
MAGGIORE TASSAZIONE SUGLI EXTRA GETTITI DA PARTE DELLO STATO E SOPRATTUTTO DELLE AZIENDE ENERGETICHE
DETASSAZIONE IVA A ZERO DEI PRODOTTI DI PRIMA NECESSITA’ QUALI QUELLI AGRO-ALIMENTARI