RINCARI TURISMO SENZA TREGUA

Comunicati Stampa

Continuano senza tregua gli aumenti nel settore del Turismo. Quest’anno andare in vacanza al mare costerà ancora di più. Infatti abbiamo rilevato, alla luce di tutti gli aumenti che i vari servizi, dall’albergo al ristorante, dal costo del trasporto alle tariffe balneari hanno avuto e tutt’ora hanno, che per una famiglia di tre persone (due adulti e un minore) servono, per godere di una vacanza di una settimana al mare a differenza del 2022 non 3.640 Euro ma 4.350 Euro, ben 710 Euro il 19,5% in più! Quest’anno, 2024, registriamo ulteriori aumenti che porteranno complessivamente tale spesa a 4855 Euro rispetto al 2022 con un aumento di 505 Euro sul 2023 e di ben 1215 Euro sul 2022. Ciò produrrà taluni effetti negativi, quali: minori consumi voluttuari da parte delle nostre famiglie, dai gelati alle bibite, dalle escursioni alle discoteche, ma soprattutto una riduzione piuttosto forte dei flussi interni dei vacanzieri che scenderanno dal 42% al 35% di presenze, con forte nocumento agli stessi operatori del mercato. I maggiori rincari si compongono soprattutto del costo dei ristoranti e degli alberghi con un + 23% e dei servizi balneari che mantenendo il record internazionale delle tariffe da sempre, raggiungeranno cifre giornaliere medie di circa 34,5 Euro per un ombrellone e due lettini. E tutto ciò per mantenere sempre e comunque stabili i loro profitti in presenza di un potere di acquisto delle famiglie in caduta libera – sostiene Rosario Trefiletti Presidente CCI