QUALCHE CONSIGLIO SULL’USO DEL TELEFONINO

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Pubblicato sull’Eco di San Gabriele a cura di Rosario Trefiletti Presidente di Centro Consumatori Italia

Oggi parliamo di uno strumento che abbiamo praticamente tutti, qualcuno ne ha anche più di uno e che serve non solo a comunicare,  ma ora con il prorompente sviluppo delle nuove tecnologie riesce a fornire  tante altre cose nel campo della informazione e della comunicazione. E’ uno strumento formidabile che ci aiuta con grande utilità in tante occasioni ma, attenzione,  può diventare  pernicioso se ne acquisiamo una totale dipendenza in ogni momento libero della nostra giornata. Premettiamo che nel darvi qualche consiglio in questo campo eviteremo di affrontare le tematiche relativamente a eventuali ricadute sanitarie in tema di elettrosmog o di onde  in vicinanza ad apparati anatomici del nostro corpo:  è questione troppo seria ed ancora priva  di certezze scientifiche ogni considerazione attorno a tali questioni. No, i nostri consigli verteranno su un miglior utilizzo e possibilmente un maggior risparmio per questo importante servizio.                                                               Innanzitutto l’acquisto dell’apparecchio che dipende dalle vostre esigenze e che comunque,  il più delle volte,  risulta più conveniente prenderlo associato ad un abbonamento presso i vari Gestori Telefonici.                                                                                     Se non si hanno grandi esigenze, ad esempio per fare solo chiamate e inviare messaggi, scegliete senz’altro un telefono classico, costa molto poco,  ( il più delle volte lo regalano insieme all’abbonamento ) sono molto più resistenti alla rottura per caduta e alcuni hanno grandi tastiere utili ad una migliore lettura delle funzioni.                  Per la scelta del Gestore e del relativo abbonamento,  grazie alla grande concorrenza che si è dispiegata in questi ultimi anni in questo settore,  avete davanti a voi una serie vastissima di servizi e tariffe. Qui tuttavia non devono solo entrare in gioco le vostre esigenze, certo sempre prioritarie, ma anche informazioni e consigli soprattutto da chi se ne intende ovviamente, ma anche da parenti, amici e conoscenti poiché qui non solo sono in gioco prezzi e tariffe ma anche la qualità del servizio in termini di ricezione e comunicazione. Ed allora oltre a confrontare i costi, per risparmiare, chiedete a chi sa o conosce per esperienza quale Gestore ha più campo nei pressi della vostra abitazione, chi ha maggiore trasmissività e ricezione,  poichè a volte paghi di meno ( ti sembra ) ma la linea di quel Gestore ti cade otto volte nel giro di una telefonata, mostrando così una pessima qualità del servizio.                                       Una volta fatta la scelta poi, state molto attenti: primo alla coerenza e al rispetto dei paletti quantitativi di consumo codificati nel vostro abbonamento e secondo, ancor più importante e purtroppo causata dalla metodologia di utilizzo, tramite tocco delle dita sullo schermo,  a cadere in truffe e raggiri con l’acquisizione di “ servizi non richiesti “. In ambedue i casi i vostri costi esploderebbero in maniera vertiginoso. Quindi, controllate sempre questi due aspetti anche attraverso l’aiuto dei centralini di servizio dei vostri Gestori,  senza essere su ciò sbadati o superficiali. Inoltre utilizzate al massimo, per risparmiare,  ogni collegamento wi-fi possibile in ogni luogo, dove ciò sia possibile, richiedendo senza timidezza alcuna la parola d’ordine necessaria al collegamento.                                                                                                                                    Ora qualche consiglio comportamentale di come atteggiarsi nel comunicare senza recare possibilmente fastidio al prossimo, anche se saremo un po’ noiosi e saccenti.       Non pensiate, dato che vedete un telefono di piccole dimensioni che la voce trasmessa sia piccola, non è così:  quindi non urlate  la vostra conversazione soprattutto quando siete in ambienti chiusi ed  affollati come un mezzo pubblico, un treno, un ristorante o altro ancora. Sappiate che oltre alla voce altisonante risulta fastidioso ascoltare i fatti degli altri, sempre e comunque.                                                           Quando siete in compagnia o al ristorante oltre a togliere la suoneria, riponete in tasca l’apparecchio,  cercate di conversare una volta tanto. E’ francamente disdicevole continuare a guardare il display anziché il viso del vostro o vostri interlocutori.                                                                                                                                         Quando guidate un auto, per carità, sappiate che esistono norme che ne vietano l’utilizzo  ma non rischiate inutilmente la vostra o l’altrui vita, trasgredendole.                                                                                    E  quando camminate, evitate quello che sembra diventata l’ultima ed incredibile moda di camminare con lo sguardo fisso sul telefono come se fosse un indicatore stradale. Anche qui, vi farete prima o poi male,  incespicando ma peggio, poiché di male ne potreste fare ad altri, come già più volte avvenuto sgambettandoli, inavvertitamente certo, ma risultando  molto pericoloso quando ciò avviene nell’attraversamento delle strisce pedonali.                                                                                                                                       Insomma, poche cose come consigli ma quello che vorremmo si evitasse con queste indicazioni è che questo formidabile strumento non si trasformi sempre di più da servizio per le vostre esigenze ma un dispotico  padrone foriero di scelte e di comportamenti  peggiori.                                          

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