La Banche ed i clienti problema permanente
Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, in merito al funzionamento dello sportello bancario, che rimane indispensabile per alcune operazioni, anche per coloro che utilizzano la strumentazione on line.
A titolo di esempio, scegliamo un caso su mille. Ci è stato riferito da un cliente che, a seguito del blocco del bancomat che non veniva accettato per i pagamenti, si era accorto che il mezzo di pagamento non era più a sua disposizione.
La banca è risultata irraggiungibile a più riprese e, quindi, l’interessato è stato costretto a presentarsi alla filiale. Gli è stato chiesto di richiedere un appuntamento e, di fronte alle sue giustificate rimostranze, gli è pervenuta la risposta: la carta (scadenza 2022) non era più valida.
Non è finita qui. La richiesta della nuova carta ha reso necessaria un’ulteriore trafila tra numero verde e filiale che consigliavano strade diverse per risolvere il problema.
Il problema è stato risolto apponendo la firma sul modulo di richiesta della nuova carta.
Cosa ci dice questo singolo episodio?
Che nei fatti, mentre si viaggia con grande velocità per perfezionare il funzionamento del sistema in rete, gli addetti agli sportelli, malgrado ogni sforzo individuale, risultano inefficaci per dare soluzioni ai problemi prospettati perchè sempre più ridotti nei numeri, in mobilità perenne, inefficaci senza loro responsabilità, anche nelle relazioni con gli altri settori della banca.
L’ origine del male non va imputato agli addetti, ma a chi pensa di saltare le fasi del processo di cambiamento e punta ad elevare i profitti riducendo drasticamente il personale.
Attenzione! Il futuro non può essere disegnato sottovalutando le esigenze dei clienti attuali. Il Centro Consumatori Italia seguirà con grande attenzione questa situazione per evitare altri disguidi ed errori che peserebbero, come sempre, sugli altri, cioè i clienti.