I due artigiani del cibo premiati a Matera nel corso della manifestazione “I pani d’Italia – Il pane racconta la storia”

Alimentazione

L’agroalimentare della provincia di Foggia si conferma al top. A Donato Taronna (Nonsolopane Fornotaronna di Monte Sant’Angelo) e ad Antonello Caricone di Orta Nova il Premio “Maestro Panificatore” assegnato a Matera nel corso della manifestazione “I pani d’Italia – Il pane racconta la storia” organizzato dalla Fiesa Confesercenti Nazionale. La provincia di Foggia era rappresentata anche da un altro storico panificatore, Domenico Notarangelo (Panificio San Giuseppe sempre di Monte Sant’Angelo): anche su di lui si sono appuntati i riflettori dell’iniziativa che ha riscosso molti consensi. Nel ricco programma della due giorni di Matera anche la mostra fotografica “Il Pane ci racconta”  (percorso storico nell’arte bianca in 100 scatti  d’epoca), una video proiezione su “Il cibo nella storia dell’arte” e “Pane Nostrum” di Gianfranco Maiullari a cura della storica dell’arte Barbara Martusciello,  i “Pani artistici”  (esposizione di sculture) e la presentazione del libro di Nicola Caggiano, “Il romanzo del pane”, laboratori e show cooking a cura dei panificatori d’Italia, con degustazioni.

Domenica, invece, si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Il Pane si racconta: tra crisi e rinascita”, aperta dal direttore Fiesa Confesercenti, Gaetano Pergamo, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del prof. Loreto Gesualdo, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Bari, del prof. Agostino Macrì, Igiene degli alimenti Università Campus Bio Medico Roma, Rosario Trefiletti, presidente Centro consumatori e Giuseppe L’Abbate, sottosegretario al Ministero Politiche Agricole Forestali e dell’Alimentazione. Le conclusioni sono state affidate a Davide Trombini, presidente Fiesa Assopanificatori Confesercenti.

“L’obiettivo della iniziativa – spiega Franco Granata, direttore di Confesercenti Foggia – è stato quello di celebrare lo stretto legame tra cultura, in senso ampio, e cultura agroalimentare. Se Matera è la Capitale Europea della Cultura per il 2019, è anche una delle capitali italiane della panificazione, con il “Pane di Matera” e quello “di Altamura” che godono di denominazioni protette dall’Unione Europea. Con questa due giorni dedicata al pane, alle sue tradizioni, alla sua storia e alle sue qualità e caratteristiche nutrizionali, la Fiesa Confesercenti ha inteso sottolineare questo legame indissolubile”.

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