GLI INSUFFICIENTI INTERVENTI DEL GOVERNO RENDONO INACCETTABILI E IMPROPONIBILI GLI AUMENTI DI LUCE E GAS. NELL’INTERO 2021 (SENZA COSTI INDIRETTI) AUMENTI A FAMIGLIA DI 672 EURO ANNUI

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Gli aumenti che si sono già verificati nel 2021 e che si prospettano per le famiglie italiane sono sconvolgenti. E questo avviene anche perché nei due precedenti trimestri le bollette già hanno subito aumenti rilevanti: 

Dal 1°gennaio   per luce e gas  + 4,5%     +5,3%                                                               

Dal 1°aprile      per luce e gas   + 3,8%     +3,9%                                                                      

Dal 1°luglio      per luce e gas   + 9,9%     +15,3%                                                          

TOTALE          per luce e gas   +18,2%    +24,5%

Rispetto ai costi medi del 2020 le bollette si sono assestate a luglio a 573 Euro annui per la luce, con un aumento di 87 Euro, e per il gas a 1.214 Euro, con un aumento di 239 Euro.

Ora con gli aumenti definiti dall’Arera pari a 14,4% in più per il gas e 29,8% per la luce, si dimostra come l’intervento del Governo sia del tutto insufficiente. Infatti con quelle percentuali si avranno complessivamente aumenti che è poco definire scandalosi.

La luce lieviterà di 171 Euro ed il gas di 175 Euro annui che, sommati ai precedenti aumenti, porteranno ad un incremento su base annua di 258 Euro per la luce e di 414 Euro per il gas per un totale di 672 Euro annui.

E’ chiaro ed evidente che questi aumenti sono improponibili e condizioneranno ancora di più il potere di acquisto delle famiglie, già colpito dall’attuale situazione economica e quindi la stessa spesa per consumi già oggi molto contratta.

Ma c’è di più. Infatti per essere più rigorosi possibile in tema di condizionamento che l’Energia pone all’intera Economia ed alle famiglie bisogna considerare questi ulteriori effetti:

per Energia in generale e per produzioni energivore (vetro-ceramica-artigianato) qualora i costi non siano assorbiti nel processo produttivo si prospettano aumenti prezzi sui beni di mercato pari ad almeno 0.6 punti in più di inflazione (+ 180 Euro a famiglia);

per maggiori costi dei servizi di condominio (ascensore, luce scale e scantinati ecc. +51 Euro a famiglia);

per maggiori costi illuminazione Pubblica  ( +21 Euro famiglia)

Con un aumento per costi indiretti di ulteriori 252 Euro annui                                                        

E’ chiaro ed evidente, tuttavia, che questi aumenti sono improponibili e condizioneranno ancora di più il potere di acquisto delle famiglie, già colpito dall’attuale situazione economica e quindi la stessa spesa per consumi già oggi molto contratta. Si tratta quindi, e lo chiediamo a gran voce – dichiara Rosario Trefiletti – che l’intero Governo intervenga ancora di più ed in maniera determinata sia sul versante delle speculazioni produttive e finanziarie sia nel mercato Interno che su quello Internazionale in campo energetico sempre presenti. Ma fondamentale oggi è l’intervento più che necessario del drastico abbattimento degli oneri fiscali, IVA ed Accise, e parafiscali quali i cosiddetti Oneri Generali di Sistema per tali servizi, come peraltro chiediamo già da molti anni. 

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