GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA. RIBADIAMO IL NOSTRO TOTALE IMPEGNO IN MATERIA ECOLOGICA E DI SALVAGUARDIA DELL’ECO SISTEMA. ACCELERARE LA MESSA IN OPERA DELLA LEGGE CONTRO IL ” CONSUMO DEL SUOLO”

Comunicati Stampa

Oggi giornata mondiale della terra e le nostre due associazioni vogliono ribadire tutto il loro  impegno per ogni iniziativa concreta da mettere in campo non solo per la difesa dell’ambiente che metta in sicurezza il nostro Pianeta ma, come dicevano i saggi indiani d’America per lasciare alle future generazioni, ai nostri figli, ciò che ci è stato dato solo in prestito. Ed allora le parole d’ordine della ricerca e della realizzazione di un nuovo modello di sviluppo che sia sempre e comunque subordinato alla eco compatibilità e alla eco sostenibilità, divenga l’impegno e l’obbiettivo di ogni nostro intendimento e nuova realizzazione. Ma a nuovi modelli di sviluppo devono affiancarsi anche nuovi modelli di consumo, con l’eliminazione degli sprechi e dei rifiuti, facendo anche tesoro dei concetti del riutilizzo, della manutenzione e del riciclo che devono diventare  altrettante parole d’ordine nel nostro agire quotidiano. Una nuova e più vasta coscienza che amplifichi la già grande consapevolezza di tanti cittadini e Popoli, attorno a tali vitali questioni partendo, dall’impegno deciso e determinato del contrasto all’inquinamento ambientale in tutte le sue forme.                                                                                                                                                                     

Ma una cosa ci preme oggi denunciare con grande forza e cioè il consumo indiscriminato che ancora oggi si attua del consumo di “Terra”. Non è più possibile che ancora oggi siano portati avanti processi di deforestazione selvaggia o coperture di suoli coltivabili  per favorire nuovi insediamenti, o in piena contraddizione quando lo spreco di suolo venga addirittura  effettuato attraverso la costruzione di centrali fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica. Ecco auspichiamo che questo non sia più un grido di allarme ma che diventi blocco concreto e reale di queste pratiche. La nostra Madre Terra deve avere a disposizione spazi per poter compiere quella meravigliosa opera di fornitrice di ossigeno e di alimentazione che solo lei sa dare,  per la vita dell’uomo,  del suo mantenimento e della sua riproduzione. Ed ecco perché, tra le tante questioni, sollecitiamo Governo e Parlamento ad una urgente messa in opera della legge nazionale di contrasto al consumo del suolo che stabilisca una finalità di salvaguardia del nostro ecosistema e contestualmente nuovi indirizzi dell’intero settore delle costruzioni edilizie.   

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