FINE DEL CASH-BACK? GRAVE DECISIONE CONTRO I CITTADINI E SE SI PENSA AI SEGNALI GIA’ DATI COL CONDONO L’ORIENTAMENTO E’ BENEVOLENZA ALL’EVASIONE FISCALE. AUSPICHIAMO UN RIPENSAMENTIO
Abbiamo avuto notizia che il Governo non voglia più confermare il cashback. Ma come? Una volta tanto che si restituisce qualche soldino alle famiglie, si danno elementi di educazione informatica alle stesse, si agevolano aumenti di spesa in una situazione in cui si registra il crollo dei consumi, si migliora la tracciabilità delle spese per una maggiore trasparenza e lotta all’evasione fiscale.
Inoltre in questo modo si diminuisce la quantità di moneta circolante a beneficio, evitando i contatti manuali, del contrasto al covid ed anche a fenomeni come la possibile perdita o gli eventuali furti che coinvolgono maggiormente le persone anziane e, questione fondamentale, il divieto di spese in e-commerce che facilita un aumento delle spese familiari in luoghi fisici, che sappiamo essere stati maggiormente colpiti dalla forte contrazione dei consumi anche a causa delle chiusure programmate. Ed inoltre, non dimentichiamo l’apprezzamento per tale strumento che ha coinvolto e convinto milioni di famiglie e di cittadini nel nostro Paese.
Tutto ciò non è quindi sufficiente a mantenere questa forma di pagamento con le caratteristiche e le positività di quanto sopra riportato?
Non vorremmo che la cancellazione di questo strumento sia dovuto a pressioni di chi è da sempre contrario alla tracciabilità delle transazioni di mercato, poiché maggiormente interessato a difendere l’immoralità dell’evasione fiscale, percorso oltretutto già segnato dalla decisione di promuovere l’ultimo condono fiscale. Giudichiamo tutto ciò molto grave e auspichiamo che ci sia un sussulto di dignità da parte delle forze politiche e del Governo mantenendo questa misura. Daremo un giudizio invece molto negativo sulle decisioni e sulla operatività dell’attuale Governo, e metteremo in campo ogni iniziativa, qualora ciò non avvenisse – dichiara Rosario Trefiletti Presidente Centro Consumatori Italia.