FARE PRESTO E BENE IL DECRETO ECONOMICO. AIUTARE REDDITO CITTADINI E LE FAMIGLIE SOPRATTUTTO INDIGENTI E POVERI.

Comunicati Stampa

PROCEDURE RAPIDE ANTICIPAZIONI E SEMPLIFICAZIONI BUROCRATICHE

Il decreto economico che doveva essere varato in questi giorni slitta ancora, anche se di qualche giorno, e ciò ci preoccupa alquanto,  dichiara  Rosario Trefiletti – Presidente Centro Consumatori Italia.

Sappiamo che, dalle intenzioni del Governo, ci si appresta ad una manovra, coerente con il documento DEF, di circa 50 miliardi oltre a quelle già varate precedentemente.

Bene la decisione di cancellare le clausole di Salvaguardia che avrebbero comportato aumenti clamorosi per l’IVA di circa 770 Euro a famiglia nel 2021.

Ma insistiamo perché, oltre a manovre di agevolazioni che sono state e devono essere messe ulteriormente in campo per agevolare la ripresa del paese, vi siano delle decisioni molto precise per quanto riguarda il sostegno del reddito delle famiglie e dei cittadini; ed allora presto e bene:

  • si riconfermino  e si rinviino  le norme della CIG, generale ed in deroga per i lavoratori per la loro copertura economica nei  prossimi mesi
  • si abbia la riconferma e la implementazione del bonus per gli autonomi a 800 euro e per due mesi (aprile e Maggio)
  • si istituisca un reddito di emergenza che possa dare un minimo di sollievo a cittadini senza reddito, a colf e badanti

Quello che tuttavia rivendichiamo al Governo, non è solo  la realizzazione di tali norme, ma la concreta erogazione in tempi certi e rapidissimi.

Quella dei tempi è la vera questione che il Governo deve saper affrontare attraverso strumenti e  meccanismi di anticipazione, di  estrema semplificazione burocratica ed il superamento di qualsiasi intoppo che si possa presentare.

Inoltre, in una fase come questa, noi da sempre critici, e per la precisione, sin dal 2010 sui vari condizionamenti che certi  meccanismi di credito e agevolazione finanziaria prevedevano nella loro acquisizione, vedi MES, oggi affermiamo con grande convinzione che come Paese si debba prendere tutto, ma proprio tutto quanto è possibile dalla Comunità Europea senza cadere in polemiche politiche sterili e pericolose che non aiutano certo i cittadini ed il nostro Paese.

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