CARRELLO TRICOLORE: DEL TUTTO INSUFFICIENTE
Noi consideriamo positiva ogni iniziativa, quale quella del carrello tricolore, tesa ad aiutare le famiglie nella loro spesa quotidiana. Ma questo non ci esime dall’ esprimere nostre considerazioni, critiche ed anche qualche consiglio per evitare raggiri. Innanzitutto, cosa significa “contenere” i prezzi o fare sconti del 10% sino alla fin dell’anno? Siamo di fronte ad aumenti dei prodotti agroalimentari, che dalle nostre rilevazioni ci mostrano aumenti considerevoli da un minimo del 40% sino al 105% (di fronte a dati dell’Istat, cui abbiamo chiesto rigorosi controlli sulle loro rilevazioni attorno all’8 -10% del carrello della spesa!). Ciò significa che la filiera alimentare continua a incamerare ingenti profitti a scapito dei coltivatori e dei cittadini. Se poi consideriamo che il costo delle materie prime sono in netto calo, oltre la riduzione dei costi energetici rispetto ai picchi del 2022, allora i prezzi dei generi alimentari dovrebbero scendere, e di molto, anziché realizzare un loro contenimento o una semplice applicazione di sconti minimi. Bisogna intervenire sulle speculazioni in atto con maggiore determinazione e con tutti gli strumenti possibili di verifica e controllo, da parte delle Istituzioni ai vari livelli. Inoltre il consiglio da dare ai cittadini, diffidare in quel paniere dei prodotti mai visti sullo scaffale e controllare pedissequamente le date di scadenza per non incorrere in raggiri, purtroppo sempre presenti – sostiene Rosario Trefiletti Presidente C.C.I